L'Inps, con la circolare n. 44 del 22 marzo 2019 illustra i criteri seguiti per la rivalutazione e fornisce le tabelle aggiornate per l’anno 2019, che sostituiscono l’allegato 2 trasmesso con la circolare n. 12/2018 (Allegato n. 2). Sono interessate alla rimodulazione della rivalutazione per l’anno 2019 le sole prestazioni previdenziali illustrate al paragrafo 1 della citata circolare n. 122/2018. Non sono quindi interessate dalla rimodulazione della perequazione i seguenti trattamenti:
- le pensioni sulle quali sono attribuiti i benefici di cui alla legge n. 206/2004 e successive modificazioni (vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice);
- le prestazioni assistenziali e a carattere risarcitorio (pensioni sociali e assegni sociali, prestazioni a favore dei mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti);
- l’indennità integrativa speciale;
- le indennità e gli assegni accessori annessi alle pensioni privilegiate di prima categoria concesse agli ex dipendenti civili e militari delle amministrazioni pubbliche.
La rivalutazione delle prestazioni elencate resta fissata sulla base dei criteri illustrati, rispettivamente, ai paragrafi 2, 3 e 4 della citata circolare n. 122/2018.