La salute, un diritto fondamentale.
Al di là delle situazioni in cui una terapia o una patologia in atto, implichino o comportino una incapacità lavorativa, ci sono tante situazioni in cui una persona debba comunque sottoporsi a visite, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici. Mi vengono in mente, ad esempio, i controlli da effettuare a seguito di interventi chiururgici o terapie importanti, quando sei guarito ma visite ed esami diagnostici sono fondamentali. E tantissime altre ipotesi. Per non parlare poi del ricorso legittimo a prestazioni specialistiche anche con finalità di mera prevenzione e/o di controllo di uno stato di buona salute.
Per tutti questi casi, il nostro contratto nazionale, all'art. 51, prevede solo 18 ore annue di permessi. Che sono veramente poche.
Noi ci battiamo per l'abolizione di tale tetto e per questo abbiamo inviato una nota all'Amministrazione affinché recepisca le nostre argomentazioni e ponga una richiesta di parere all'Aran.
La nostra salute, prima di tutto.