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Comunicato del 14 gennaio 2021

Giovedì 14 gennaio 2021, si è riunito telematicamente il tavolo sindacale con il seguente ordine del giorno: 

  1. Comunicazioni;
  2. Discussione sul lavoro agile: investimenti, mappature delle attività e prospettive;
  3. Varie e eventuali.

 

Sono stati invitati anche i membri del CUG di Ateneo. 

Apertura di anno con due buonissime notizie. 

La prima è che in data 31/12/2020 è stato pubblicato all’Albo ufficiale, con DD n. 1596/2020, l’atto integrativo dei vincitori PEO 2020 con il quale si scorrono le graduatorie per 23 colleghe/i che erano rimaste/i fuori dai precedenti atti, ancorché con condizione risolutiva in attesa della risposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Dipartimento della Funzione Pubblica, alla richiesta di chiarimenti da parte dell’Amministrazione. Il citato decreto può essere consultato nell’Albo Ufficiale a questo indirizzo.

La seconda comunicazione riguarda la possibilità che la legge di stabilità ha previsto per non perdere i fondi per gli straordinari non effettuati ed i ticket mensa non erogati nel 2020.

Infatti, il comma 870 legge n. 178 del 30/12/2020 consente che tale risparmio, in considerazione del periodo di emergenza epidemiologica da COVID-19, vada a finanziare nel 2021 i trattamenti economici accessori correlati alla performance e gli istituti del welfare integrativo. Si attende evidenza di questa economia ed il parere del Collegio dei revisori.

La terza e ultima comunicazione riguarda la partenza imminente della sperimentazione di alcune forme di aggregazione di funzioni amministrative per far fronte alla carenza di personale dovuta all’impossibilità nel restituire il turn over del personale cessato.

Le strutture interessate sono i Dipartimenti di Chimica/Fisica e Astronomia da una parte e Biologia/Scienze della terra dall’altra. Ne verrà parlato più approfonditamente con il personale afferente. 

La previsione del Direttore Generale è quella di adottare i Pola già nel Piano integrato di prossima redazione. L’Amministrazione è orientata verso un approccio graduale, progressivo, da monitorare, per valutare se questo strumento, fuori dal contesto emergenziale, sia quello che risponda a tutto ciò che in esso è previsto: non solo la possibilità di lavorare da remoto ma anche la possibilità di lavorare in modo più flessibile con un orientamento al risultato, tenendo conto delle necessità conciliative dei lavoratori e delle esigenze organizzative dell’Amministrazione. Anche se il livello di smartabilità delle attività potrebbe far dire che tutto è lavorabile da remoto, la sensibilità è quella di non forzare fino all’estremo l’utilizzabilità di questo concetto per preservare, una volta finita l’emergenza, l’importante modalità del lavoro in presenza che consenta di esprimere le professionalità presenti attraverso l’integrazione, il confronto e modelli di lavoro che possano essere agili ma che consentano alle persone di incontrarsi e scambiarsi opinioni non necessariamente attraverso uno schermo.

È stata data la parola alla Presidentessa del CUG, prof.ssa Casalini, che ha illustrato l’attività dell’Organo sul tema lavoro agile. Dall’esame ancora parziale delle interviste nell’ambito di una ricerca sul tema smart working in Ateneo nel 2020 emerge che in molte situazioni tale istituto non funzioni come strumento di conciliazione quando a casa ci siano figli piccoli o carichi di cura. La maggior parte degli intervistati accusa la mancanza e la necessità del confronto nello spazio fisico dell’ufficio. Alla fine dell’esame delle interviste sarà elaborato un questionario che verrà somministrato a tutto il personale. 

Si è poi passati all’illustrazione del lavoro sulle mappature delle attività e della sintesi circa le percentuali in lavoro agile che l’Amministrazione potrà mettere nel Piano integrato, sebbene tale lavoro di mappatura sia in continua implementazione da parte delle varie strutture. Trattandosi di informazioni complesse e delicate, auspichiamo che ci venga fornita la documentazione che ci è stata presentata, per una analisi più attenta e approfondita.

I dirigenti incaricati hanno poi illustrato gli investimenti tecnologici per le attrezzature informatiche e per le risorse indispensabili all’implementazione del lavoro agile, con riguardo sia agli strumenti che agli applicativi ed anche al sistema di deviazione delle chiamate. Verranno reingegnerizzati i processi e si andrà verso una loro totale digitalizzazione. A tal proposito, di prossima applicazione sarà il nuovo applicativo per la gestione delle presenze (Job Time di GPI) che manderà in soffitta tutto il cartaceo in quanto la gestione sarà completamente digitale. Verranno implementate soluzioni per mettere in condizione tutti i lavoratori di svolgere al meglio il lavoro e dare un modo per esercitare il diritto alla disconnessione quando in agile. 

È stata poi presentata la sintesi dell’adesione del personale ai vari corsi di formazione nel 2020. È stato elaborato ed avviato il programma della formazione 2021 che per legge dovrà supportare il momento di cambiamento. 

Esaurita la parte informativa, è stato dato spazio alle domande per cui sono stati sollevati i problemi legati alla spendibilità dei ticket elettronici, la possibilità di fare screening per il covid e la vaccinazione del personale, l’anticipo dell’orario di entrata mattutino. L’Amministrazione ha preso nota e si è riservata di rispondere prossimamente.

Queste sono le informazioni che, in estrema sintesi, sono state date al tavolo. 

Rimaniamo a disposizione per tutti coloro che vorranno approfondire le varie tematiche. 

I nostri migliori saluti
FGU Università di Firenze

Ultimo aggiornamento

24.08.2022

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