MENU

Comunicato del 7 maggio 2021

Parte la Sperimentazione del nuovo Orario di Lavoro?

 

Lunedì prossimo, 10 maggio 2021, ci sarà un tavolo sindacale che ci vedrà impegnati nel prosieguo del confronto sul documento sull’orario di lavoro.

L’Amministrazione ci ha consentito di esprimere le nostre opinioni riguardo la proposta di riorganizzazione dell’orario di lavoro. Noi ci siamo e vogliamo far fruttare questa opportunità.

 

Come abbiamo detto e scritto fin dal nostro comunicato del 5 marzo, secondo noi si sarebbe dovuta privilegiare una riorganizzazione del lavoro rispetto alla modifica dell’orario. Riorganizzazione accompagnata da una semplificazione dei processi per fronteggiare lo sbilanciamento dei carichi di lavoro e la fisiologica carenza di organico.

 

Siamo felici di osservare e prendere atto che la Direzione stia coinvolgendo in prima persona il personale delle strutture, condividendo alcune scelte organizzative con i lavoratori e dando loro la possibilità di fare domande o esporre problematiche.

 

Riguardo al documento sull’orario di lavoro rileviamo diversi passaggi in cui dovrebbe essere integrato a favore di una maggiore chiarezza a beneficio di tutti.

 

Molti nostri iscritti ci riferiscono di lavorare in un contesto di seria collaborazione e fiducia, dove si sentono pronti per poter affrontare anche l’incognita del nuovo orario. Incognita che noi chiediamo venga eliminata e sia data la possibilità a tutti i lavoratori di leggere il documento. Sappiamo che iniziative in tal senso sono state prese dall'Amministrazione per piccoli gruppi, per cui vorremmo che la bozza fosse a disposizione di tutti.

 

Per quello che ci è dato di capire, al momento i maggiori ostacoli che ci vedono contrari all’adozione del documento, così come lo abbiamo letto, sono:

 

  1. Best effort e non garanzia. Quando si dice che un servizio deve essere garantito in una estensione oraria superiore a quanto può coprire un singolo impiegato, si dà per scontato che ci sia una squadra incaricata di quel servizio. Ci risulta che molti servizi siano erogati al massimo da una coppia di lavoratori. Nel documento andrebbe specificato che qualora le condizioni venissero meno o non permettessero altrimenti, il servizio verrebbe erogato come “best effort”. Temiamo che la mancanza di un contingente di personale adeguato alle esigenze manifestate, possa compromettere il clima lavorativo ed innescare inutili attriti.

 

  1. Più ticket. Se si pensa che una percentuale di lavoratori ricorrerà al lavoro agile, come nelle previsioni e nei limiti del POLA, ci saranno importi in avanzo già quantificabili per ticket non erogabili. Esiste, dunque, la concreta possibilità di dare più ticket a quanti lavoreranno in presenza in condizioni compatibili con l'erogazione del buono pasto.

 

Per il momento questo è quanto.

 

Vi rinnoviamo l’invito ad iscrivervi. FGU Unifi è un sindacato snello, diretto e senza trucchi. Curiamo e coccoliamo gli iscritti ma agiamo con buonsenso, equità ed imparzialità. Adoriamo il contatto ed il confronto con le persone, l’uso dell’ironia e non ci piacciono i prepotenti. La nostra attività è ispirata dai buoni principi e improntata alla partecipazione e alla condivisione. Se vi iscriverete, ci aiuterete a contare +1, l’unico modo per vedere realizzato quel cambiamento che desiderate.

 

Gli iscritti hanno tutta la nostra stima, sanno già dove e come trovarci.

 

Per chi volesse conoscerci meglio, questi sono i riferimenti:

FGU, il Sindacato con i Lavoratori al centro.

 

versione pdf

Ultimo aggiornamento

24.08.2022

Cookie

I cookie di questo sito servono al suo corretto funzionamento e non raccolgono alcuna tua informazione personale. Se navighi su di esso accetti la loro presenza.  Maggiori informazioni