Il giorno 11 gennaio 2024, si è tenuto il primo tavolo sindacale dell’anno. Il punto 3 dell’OdG “Linee Guida in materia di Lavoro agile e Lavoro da remoto” ha monopolizzato l’intera seduta.
La delegazione pubblica ha esposto brevemente le linee guida concentrandosi principalmente sul lavoro da remoto che coinvolgerà, almeno in un primo periodo, la maggioranza dei lavoratori. È stato sottolineato che tali linee guida sono state sviluppate nell’ottica di un reciproco rapporto di fiducia tra le parti per la generazione di un ambiente conciliativo e contestualmente funzionale. Il lavoro agile ha invece occupato una parte minoritaria della discussione, ed è stato ribadito che sarà al momento testato su un esiguo numero di persone. Non si è esclusa la possibilità, in futuro, di poterlo ampliare ad altre tipologie contrattuali.
In estrema sintesi, la bozza su cui ci siamo confrontati al tavolo prevede che il lavoro da remoto si baserà sull’impianto dell’attuale telelavoro, avrà natura consensuale e volontaria, sarà attivabile per tutti i dipendenti sia a tempo indeterminato che determinato che operino su procedure “remotizzabili”, non prevederà un bando selettivo, sarà esteso fino ad un massimo di 2 giorni a settimana (dovendo essere prevalente il servizio in presenza), prevederà la possibilità di essere svolto in 2 postazioni distinte la cui idoneità sarà rimessa all’autocertificazione del lavoratore. I dipendenti in lavoro da remoto saranno soggetti a vincolo di orario e di luogo, dovranno registrare la propria presenza con il timbratore virtuale su Jobtime, potranno essere richiamati in servizio per motivate necessità, di norma saranno forniti della strumentazione necessaria. I lavoratori in part time di qualunque tipo potranno fruire di massimo 1 giorno di lavoro da remoto purché la loro settimana si articoli almeno su 4 giornate lavorative.
Il lavoro agile è una modalità flessibile di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, per fasi, cicli e obiettivi, senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro. L’accesso al lavoro agile è previsto, in via sperimentale, sulla base di una valutazione discrezionale del Responsabile della Struttura, al solo personale che eserciti un’attività lavorativa organizzata per fasi o obiettivi su processi remotizzabili e che sia titolare incarico di Responsabilità.
Per fruire delle due modalità di lavoro a distanza (agile e da remoto) sarà necessario sottoscrivere in via telematica un Accordo Individuale.
Le osservazioni che la FGU ha esposto relativamente alle linee guida proposte sono le seguenti:
L’Amministrazione ha così risposto ai punti precedenti:
Come puoi vedere, abbiamo delineato chiaramente le nostre posizioni in questi punti essenziali. Per qualsiasi informazione, curiosità o segnalazione non esitare a contattarci, il tuo contributo è prezioso per arricchire queste discussioni.
Considera di unirti al nostro sindacato: è il tuo modo per influenzare direttamente queste tematiche e assicurarti che ogni voce, inclusa la tua, venga ascoltata.
Insieme, possiamo trasformare queste proposte in realtà tangibili per il bene di tutti i lavoratori.
Cordiali saluti
La Segreteria
FGU GILDA UNAMS
Dipartimento Università Firenze
Ultimo aggiornamento
12.01.2024