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Accordo per l'aumento delle risorse del fondo per le posizioni organizzative e responsabilità

Oggetto dell'incontro, la proposta della delegazione pubblica di un significativo incremento delle risorse destinate alle posizioni organizzative, portandole da 200.000 a 300.000 euro nel 2024 e a 400.000 euro nel 2025.

Concordando che per la crescita dell’Ateneo sia necessario prevedere anche una organizzazione diversa e più efficace delle strutture, non è pensabile farlo erodendo ogni anno il fondo del Personale TA.

Per venire incontro alla richiesta dell’Amministrazione, evidenziando che questi aumenti di spesa non debbano danneggiare i colleghi senza incarichi, abbiamo proposto al tavolo sindacale, due soluzioni:

  1. Utilizzare lo 0,22% del monte salari 2018, come previsto dal CCNL 2019-2021, che corrisponde a 82.000 euro. Questa soluzione avrebbe permesso di portare i fondi per le posizioni organizzative a 282.000 euro, beneficiando l'Amministrazione senza penalizzare nessuno;
  2. Aumentare il fondo con risorse autonomamente stanziate dall’Amministrazione, in conformità con gli articoli 119, comma 2, lett. f) e 121, comma 2, lett. f) del CCNL vigente, che permettono di incrementare il fondo con le risorse autonomamente stanziate dall’Amministrazione, nell’ambito della propria capacità di bilancio, per far fronte a proprie esigenze organizzative e gestionali, anche in correlazione con l’attuazione di piani e programmi nazionali, europei o internazionali.

Tuttavia, il tavolo sindacale, ad eccezione della FGU GILDA, ha firmato per aumentare i fondi a 300.000 euro, prelevandoli dal fondo stesso, con la promessa di richiedere risorse al CdA per compensare. Questa decisione sottrae fondi preziosi destinati alle progressioni economiche orizzontali (PEA), rese ancora più costose dal nuovo CCNL, e limita la possibilità di aumentare ulteriormente l'indennità accessoria mensile (IMA), un'opportunità prevista dal contratto.

Vogliamo ricordarvi che lo scorso anno noi della FGU GILDA abbiamo accettato, con riserva, un raddoppio delle risorse per le posizioni da 100.000 a 200.000 euro, solo dopo aver ottenuto impegni precisi dalla delegazione pubblica, che purtroppo non sono stati onorati. Quest'anno, di fronte a una nuova richiesta di aumento, tra l’altro non accompagnata da impegni sui criteri di trasparenza, pari opportunità, rotazione e pesatura degli incarichi, abbiamo detto no.

Continueremo a lavorare per trovare i migliori accordi per tutti, senza penalizzare nessuno.

Se apprezzate il nostro lavoro, iscrivetevi alla FGU GILDA. Insieme possiamo fare la differenza.

Grazie per la vostra attenzione e il vostro supporto.

FGU GILDA Università di Firenze

Scarica il comunicato in pdf

Ultimo aggiornamento

06.06.2024

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